I primi dieci giorni di Maggio del 2006 sono stati tra i più freschi degli ultimi dieci anni.
La temperatura media registrata è stata di soli 12°C, contro una media del periodo di 13°C. La minima assoluta registra è stata 2°C il 6 Maggio; un valore non eccezionale ma comunque non frequente. Un freddo tra l'altro un po' inaspettato se consideriamo il fatto che il mese di Aprile era stato più caldo della media di ben 2.5°C.
Caldo che si era protratto per i primi tre giorni del mese. Poi dal 4 Maggio sino al 12 Maggio la temperatura è stata costantemente sotto i valori medi, come mostrato chiaramente nella figura in basso, costringendo il Comune a riaccendere i riscaldamenti negli uffici cittadini. Un evento che difficilmente riusciamo a ricordare.
Va però osservato quanto segue. Il freddo negli uffici e nelle case non si spiegherebbe se, come scritto precedentemente, il mese di Aprile è risultato più caldo della norma. Dobbiamo ricordare allora che è il sole la fonte primaria di calore; tutti sappiamo quanto è importante, per esempio, avere una casa ben esposta al sole, specialmente per una città come L'Aquila. Ma in questi primi dieci giorni di Maggio, ed anche nello stesso mese di Aprile, di sole se ne è visto poco, e senza sole le abitazioni si riscaldano molto più lentamente.
L'Aquila, ore 10.15 del 9 Maggio. E' stato il giorno più piovoso dei primi 15 giorni di Maggio.
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Ma dal punto di vista meteorologico cosa è accaduto? E' un fatto eccezionale o no? E' un segnale di qualche cambiamento climatico?
C'è da premettere che la nostra memoria a volte non ci corre in aiuto, e al primo caldo o al primo freddo gridiamo spesso all'eccezionalità, invocando, fuori modo, l'effetto serra e gli stravolgimenti climatici. Ma non è così.
Nei primi quattro giorni del mese ha dominato un'alta pressione; tuttavia come è accaduto per l'ultima decade di Aprile, ci sono stati frequenti rannuvolamenti termoconvettivi, che il giorno 2 hanno prodotto una breve e debole pioggia.
Dal 5 Maggio ha prevalso una circolazione ciclonica di origine balcanica, che arreca sempre una abbassamento di temperatura. Infine, come accade spesso in primavera, nuclei di aria fredda in quota hanno invaso l'Europa mediterranea, Italia inclusa. Queste masse d'aria rendono instabili l'atmosfera, favorendo perturbazioni anche temporalesche e abbassamenti consistenti di temperatura, come è accaduto il 9 Maggio, quando la temperatura massima ha raggiunto solo 14°C e una forte pioggia (8.6 mm totali) si è abbattuta in città (vedi foto a lato).
Per fortuna il 9 Maggio si può considerare l'ultimo giorno di fresco. Dal 10 infatti le temperature sono tornate a salire in maniera continua e graduale (arrivando sino ai 25°C nel giorno 16) e le nuvole hanno lasciato pian piano spazio al tanto sospirato sole. Concludiamo osservando che la prima vera giornata calda e soleggiata di Maggio c'è stata il 12 Maggio; il bel tempo mancava dal 25 Aprile… a volte ci vuole pazienza.
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Pubblicato il 16 Maggio 2006. Mandateci commenti o suggerimenti
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