Aprile 2006, la primavera tarda ad arrivare.
Aprile non ti scoprire, recita il proverbio. Ed in parte è stato proprio così.
Illusi da un fine Marzo dalle vesti primaverili, seguiti dai primi quattro giorni di Aprile altrettanto belli, eravamo giunti alla conclusione (leggi speranza) di poterci godere la nuova stagione.
A rinforzare questo quadro ci si è messa pure la tradizione popolare: "Quattro aprilante piove quaranta"… Beh, il 4 Aprile non ha piovuto. Dunque quali altri segnali ancora? Tutto volgeva per il meglio.
Ed invece ecco che puntuale la coda d'inverno infrangeva i nostri sogni. Una coda timida tuttavia. Il 14 Aprile la minima ha raggiunto i 2 gradi sotto lo zero; il giorno prima la città si risvegliava con il paesaggio mostrato nella foto qui in basso.
Temperatura fredda dunque ma poca cosa rispetto agli anni passati: l'anno scorso si toccarono i -3°C, nel 2003 -8°C. Difatti la temperatura media del mese è stata superiore di ben 2°C rispetto al valor medio per il periodo 1970-2000. Più calde in particolare le ore notturne, grazie all'assenza di correnti fredde da nord-nord-est e dalla frequente copertura nuvolosa. Ma se il freddo vero non si è fatto sentire cos'è allora che ha guastato questo Aprile 2006?
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L'Aquila, ore 8 del 13 Aprile. La neve è scesa sino a quota 1000 metri. La temperatura minima è stata di 1.8°C |
Al banco degli imputati, le frequenti precipitazioni termo-convettive: l'aria calda e instabile combinata con la forte orografia che esalta i moti verticali (che determinano la condensazione del vapor d'acqua, ossia nuvole e precipitazioni) hanno generato nelle ore pomeridiane, in particolare nell'ultima decade del mese, brevi ed in alcuni casi forti piogge, sufficienti per raffreddare l'aria e coprire il cielo di nuvole.
Nelle foto qui sotto viene riportato il caso del 19 Aprile.
Questi fenomeni, associati ad una copertura nuvolosa che seppure parziale è stata quasi sempre presente nelle ultime tre settimane, hanno dato l'impressione a tutti di una primavera dalle vesti autunnali. Insomma questa primavera ha rimandato il suo vero ingresso a Maggio, sempre che non lasci direttamente il campo all'estate.
Alcune note. I contadini sono stati contenti perché a differenza degli altri anni non ci sono state le gelate che tanto male fanno all'agricoltura. Meno felici gli escursionisti e i gitanti della domenica. Tranne i primi due weekend, nel resto del mese il tempo ha scoraggiato molti ad avventurarsi in montagna o a primi pick nick.
Solo il 25 Aprile è stata una bella giornata. La settimana pasquale poi ha lasciato molti con l'amaro in bocca.
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L'Aquila, ore 11 del 19 Aprile. Cumuli in formazione preannunciano maltempo. Temperatura di 16°C.
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L'Aquila, ore 15 del 19 Aprile. Temporale in atto. Durerà 30 minuti per un totale di 4mm di pioggia accumulata. La temperatura scenderà dai 20°C delle 14 ai soli 13°C delle 15:30.
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Riepilogo del mese
Dal 1 al 4. Temperature miti, cielo per lo più sereno.
Dal 5 al il 6. Cielo coperto, deboli piogge.
Dal 7 al 10. Cielo sereno-variabile, pioviggine il 10 ma con temperature miti il giorno; più freddo la sera.
Dal 11 al 13. Periodo fresco sia di giorno che di notte con un po' di pioggia il 12.
Dal 14 al 25. Temperature sopra la media, tuttavia cielo spesso coperto con deboli piovaschi. I giorni 24 e 25 sono stati i più belli e caldi del mese.
Dal 26 al 30. Cielo sempre nuvoloso, temporali pomeridiani.
Per ulteriori informazioni visita la sezione Statistiche, Dati completi, oppure la sezione Dati storici.
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Pubblicato il 15 Maggio 2006. Autori Carlo Fiorenza e Gabriele Curci. |
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